Soluzioni nutrizionali dalla ricerca contro lo stress da caldo

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stress da caldo

Nutrizione: l’integrazione specifica del periodo estivo

In questo secondo articolo dedicato allo stress da caldo, andremo ad analizzare lo sviluppo di questo prodotto: NDF 150 Summer.

NDF 150 SUMMER
Mangime complementare per vacche da latte

Perché utilizzarlo contro lo stress da caldo nelle vacche da latte?

F.P.A.O.: Aspergillus Oryzae, benefici riscontrati
– Aumento produzione di latte e riduzione della temperatura vaginale nelle vacche in stress da caldo (Kaufman J. et all., 2019);
– Aumento ingestione di alimenti;
– Riduzione dei marcatori dell’infiammazione e della produzione di citochine;
– Miglioramento dello stato di salute delle vacche (Kaufman J. et all., 2019)

 

CNCM I-1077: Lievito vivo, benefici riscontrati (Fustini et. all., 2013 – Perdomo M.C. et all., 2020): Dose giornaliera: 20 x 10(9) UFC/vacca/gg

– Miglioramento del comportamento alimentare (aumento n° pasti);
– Miglior attività masticatoria, aumento della ruminazione -> aumento produzione salivare (effetto tampone) -> stabilizzazione pH ruminale
– Miglioramento efficienza alimentare: +8,0% (+ 130 gr di latte corretto per energia/kg SSI (+5,7%))
– Riduzione del tempo tra 2 atti ruminativi (ottimizzazione del comportamento ruminativo),
– Migliore consistenza delle feci
– Riduzione dei biomarcatori ematici dell’infiammazione (Amiloide A)
– Miglioramento della produzione di latte (ECM): + 2 kg/vacca/giorno

 

stress da caldo

Betaina: Benefici riscontrati

– Aumento % grasso nel latte (Wang et al., 2010)
– Aumento ingestione di alimenti (DMI) (Zhang et al., 2014)
– Aumento produzione e % grasso nel latte (Wang et al., 2010)
– Aiuta gli animali a riprendersi dai periodi di stress da caldo
– Aumento produzione di latte del 6% in animali al pascolo (Dunshea et al., 2019 – Melbourne University)

stress da caldo

stress da caldo

Importante:

L’adattamento metabolico degli animali alla betaina può richiedere diverse settimane.
Considerare una inclusione anticipata nella dieta (almeno 4 settimane prima dell’inizio delle alte T°) per consentire alle vacche di adattarsi e sfruttare al meglio l’impatto che la betaina può avere sulla produzione.

 

Il ruolo fondamentale del carbonato di potassio nell’alimentazione estiva delle vacche da latte in stress da caldo

Durante il periodo estivo l’animale, a causa delle alte temperature va in iperventilazione, di conseguenza perde CO2 e la capacità tampone del rumine si riduce, aumentando il rischio di acidosi.
Proprio per questo motivo, abbinato al fatto che le alimentazioni sono ormai basate su alti contenuti di concentrati, diventa importante tamponare le razioni.

Infatti, quando il pH scende al di sotto di 5,5 per periodi prolungati, il rumine va incontro ad acidosi subacuta (SARA).
Ciò avrà un impatto sull’ambiente ruminale con risvolti sulla salute generale e alterazioni del flusso di nutrienti che porta a una riduzione della produttività.

Tamponi ruminali come il bicarbonato di sodio sono comunemente inclusi nelle diete delle vacche in lattazione per stabilizzare il pH ruminale. Il bicarbonato di sodio tuttavia manifesta la sua massima efficacia in presenza di pH ruminale compreso tra 6.2 e 6.5. Recentemente, le alghe marine calcaree sono state utilizzate per tamponare le diete dei ruminanti.

Il Lithothamnion calcareum è un’alga rossa della famiglia delle Corallinacee la cui caratteristica principale è la formazione di precipitati di carbonato di calcio e magnesio nelle sue pareti cellulari. Se calcio e magnesio sono i principali minerali in questa alga, sono presenti altri oligoelementi come ferro, manganese, boro, nichel, rame, zinco, molibdeno, selenio e stronzio. La particolare struttura a nido d’ape favorisce la stabilizzazione del pH per un periodo più prolungato con dosaggi decisamente inferiori al bicarbonato.

stress da caldo

stress da ca

Una ricca documentazione internazionale riporta che il lithotamnio:
– Migliora l’efficienza dell’alimentazione
– Aumenta la digestione delle fibre
– Riduce il rischio di acidosi
– Sostiene il grasso e le proteine del latte

 


Perché l’aggiunta di carbonato di potassio contro lo
stress da caldo diventa ancora più importante?

Durante i mesi estivi, le vacche da latte affrontano sfide legate al caldo che possono influenzare la loro produzione di latte e il loro benessere generale. In questo contesto, il carbonato di potassio gioca un ruolo cruciale nell’alimentazione di questi animali. Il caldo estivo può portare a una maggiore sudorazione nelle vacche, con conseguente perdita di sali minerali essenziali, tra cui il potassio. Il carbonato di potassio viene utilizzato per ristabilire gli equilibri elettrolitici nell’organismo degli animali, contribuendo così a prevenire la disidratazione e il calo della produzione di latte.
Inoltre, il carbonato di potassio svolge un ruolo importante nel mantenimento dell’equilibrio del pH nell’apparato digerente delle vacche. Durante i periodi di stress termico, il pH dello stomaco può essere compromesso, influenzando negativamente la digestione e l’assorbimento dei nutrienti. L’aggiunta di carbonato di potassio alla dieta delle vacche aiuta a mantenere un ambiente gastrico ottimale, garantendo una corretta digestione e utilizzo efficace dei nutrienti.

TAMPOLITO SUMMER
Mangime minerale per bovini

stress da

Una ricca documentazione internazionale riporta che il litotamnio:
– Migliora l’efficienza dell’alimentazione
– Aumenta la digestione delle fibre
– Riduce il rischio di acidosi
– Sostiene il grasso e le proteine del latte

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