Perché finita l’estate le zoppie nella vacca da latte si manifestano con una maggiore incidenza?

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zoppie nella vacca da latte

In questo terzo articolo dedicato alle sindromi tipicamente autunnali riscontrabili in allevamento, tratteremo le problematiche podali.

Le malattie del piede, come le zoppie, possono essere causate da vari fattori, tra cui le laminiti che sono l’ultima manifestazione di diverse condizioni che possono avere differenti origini, come un’adeguata gestione della stalla (superfici scivolose del pavimento e mancanza di spazio) e squilibri nutrizionali, con razioni non adatte e scarsa presenza di oligoelementi utili al benessere del piede come zinco e biotina.

In particolar modo tra fine estate e inizio autunno si osserva, in molti allevamenti di bovine da latte, un picco d’incidenza delle zoppie, o meglio di laminiti, dovute specialmente ad una cattiva gestione del problema estivo.

Le zoppie causate dallo stress da caldo sono dovute a problemi:

Chimici

Per rinfrescare gli animali si utilizzano getti di acqua che come conseguenza creano ambienti umidi, non adatti per mantenere un’unghia sana.

Metabolici

L’animale va in iperventilazione, di conseguenza perde CO2 e la capacità tampone del rumine si riduce, aumentando il rischio di acidosi.

Meccanici

L’animale passa molto più tempo in piedi poiché da coricato disperde meno calore.

Associando i tre fattori l’unghia è fortemente sollecitata e questo fa sì che aumenti l’incidenza delle zoppie (negli Stati Uniti a settembre mediamente il 16% delle vacche è zoppo, cioè con indice di locomotion scoring maggiore o uguale a 3).

Da un punto di vista nutrizionale alcuni oligoelementi e vitamine come Zinco e Biotina possono favorire la salute del piede bovino. Allo stesso modo per promuovere la rigenerazione e l’indurimento dell’unghione è utile eseguire ripetuti bagni podali con prodotti a base di solfato di rame e zinco (2 – 3 a settimana, meglio se per giorni consecutivi).

Zinco (Zn)

Molto importante in quanto entra nella composizione di 300 enzimi. Migliora la guarigione delle ferite, la sintesi della cheratina, la protezione dell’epitelio e la durezza dell’unghione. Le quantità consigliate sono tra i 50-60 ppm, un terzo del quale in forma organica chelata o di solfato.

Studio sullo Zinco organico
In America è stato condotto uno studio su 3000 vacche sull’uso dello zinco in forma organico e si è dimostrato che agisce positivamente sulla salute del piede, riducendo del:

• 30% le problematiche sulla linea bianca
• 11% le ulceri soleari
• 33% le dermatiti digitali

QUINDI USANDO LO ZINCO ORGANICO SI MIGLIORA LA CAPACITÀ DI GUARIGIONE DELL’ANIMALE E LA DUREZZA DELL’UNGHIONE.

Biotina (vit. B8)

Migliora la salute degli unghioni:

• modera la separazione della linea bianca (Midla et al., 1998 – Hedges et al., (2001);
• limita le lesioni dell’unghia (Campbell et al., 1996);
• riduce le ulcere soleari (Hegemeister, 1996 – Leisher et al., 1996 – Koller et al., 1998);

Inoltre aumenta la produzione di latte.

L’inclusione è dai 10-20 milligrammi/capo/gg per 6 mesi/1 anno.

Quanto ti costerebbe la biotina?
4-10 centesimi/capo/giorno
Ti conviene utilizzarlo?
Si, il beneficio è 4 volte superiore al costo.

 

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