Diversi studi sui fitocomposti naturali, come polifenoli e salicilati, hanno ormai ampiamente dimostrato la loro efficacia sul metabolismo animale, agendo come antiossidanti (e prevenendo di conseguenza danni alle cellule dovuti alla perossidazione lipidica della membrana cellulare) e attenuando stati di infiammazione.
In particolare i mangimi complementari della LINEA NORMOTERM:
Scopri di seguito tutte le caratteristiche dei prodotti della linea Normoterm.
Costituenti principali: glucosidi flavonoici, glucosidi fenolici, salicilaldeide, polifenoli.
Indicazioni principali: stati flogistici, accumulo idrico, formazione di edemi. La pianta viene tradizionalmente usata nel trattamento sintomatico di dolori articolari, stati febbrili e influenzali. Oltre ai salicilati, la spirea contiene flavonoidi (0,5%), vitamina C e tannini.
Costituenti principali: glucosidi fenolici, acido salicilico, flavonoidi, tannini.
Indicazioni principali: stati febbrili e flogistici, dolori reumatici ed artritici. L’acido salicilico è una sostanza che è stata estratta per la prima volta dalla corteccia del salice piangente. Questa sostanza viene prodotta dalle piante per proteggersi da attacchi chimici, fisici e biologici, è un antiflogistico utile in diverse situazioni febbrili come antipiretico o come leggero analgesico.
La LIGNINA è un pesante complesso polimerico costituito da unità fenilpropaniche. Ci sono tre monomeri presenti in rapporti diversi in tutte le lignine: alcol comiferilico, alcol cumarilico e l’alcol sinapilico. L’unione di questi monomeri crea una classe di fenoli comunemente chiamati lignani, i quali nella pianta hanno una funzione di difesa dai patogeni (funghi, batteri e virus) e di protezione di tipo antiossidante delle parti sensibili della pianta
(rami giovani, foglie, gemme frutti) dalle radiazioni solari. I lignani, introdotti con la dieta nei mammiferi, vengono modificati dai batteri intestinali,e quindi assorbiti.
L’acido salicilico (che nella componente attiva dell’aspirina diventa acetilsalicilico), è una sostanza che è stata estratta per la prima volta dalla corteccia del salice piangente. Questa sostanza viene prodotta dalle piante per
proteggersi da attacchi chimici, fisici e biologici è un antiinfiammatorio utile in diverse situazioni febbrili.
È il principale costituente di un coenzima con spiccata attività antilipolitica, iperglicemizzante, ipochetonizzante; stimola la produzione, aumenta il tenore di grasso nel latte e riduce l’eccesso di NH3 a livello epatico. Il suo utilizzo permette di migliorare le condizioni metaboliche e l’assunzione dei soggetti.
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