Si stima che nel settore avicolo il mangime rappresenti più della metà dei costi di produzione, ma perché definirlo un costo?
Il mangime rappresenta in realtà un investimento sulla produzione e come direbbe un bravo imprenditore ogni investimento va fatto fruttare.
Per far fruttare la spesa sul mangime è necessario aumentare l’ efficienza alimentare, quindi, diminuire l’ indice di conversione.
Le performance del gruppo e quindi la vostra economia dipendono fortemente da questo e ciò è possibile solo se si preserva la salute intestinale dei vostri animali.
Diversi studi dimostrano come l’ acidificazione della dieta comporti non solo una già nota attività antimicrobica ma anche notevoli benefici sulla salute intestinale.
L’ acidificazione promuove la digestione dell’ alimento, la sua utilizzazione, e lo sviluppo di una corretta flora microbica intestinale (microbiota).
Acidificare preserva la salute intestinale, quella dell’ animale e le tue finanze.
Gli acidi organici o acidi carbossilici (R-COOH), si dissociano in soluzione acquosa in ioni idrogeno (H+) e nell’anione corrispondente (R-COO– ).
Il grado di dissociazione (quindi la perdita di uno ione idrogeno H+ dal gruppo funzionale –COOH) è definito dalla pKa dell’ acido, ovvero la costante di dissociazione acida.
Minore è la pKa, maggiore è la capacità di liberare ioni idrogeno e quindi di acidificare l’ ambiente.
ACIDO | Formula | pKa a 25°C |
Ac. formico | H-COOH | 3,75 |
Ac. acetico | CH3-COOH | 4,75 |
Ac. propionico | CH3-CH2-COOH | 4.87 |
Ac. butirrico | CH3-CH2-CH2-COOH | 4,82 |
Ac. lattico | CH3-CHOH-COOH | 3.08 |
Ac. fumarico | COOH-CH=CH-COOH | 3.03/4.44 |
Ac. citrico | COOH-CH2-C(OH)COOH-CH2-COOH | 3.14/5.95/6.39 |
I principali batteri patogeni: E. coli, Salmonella e Clostridium perfringens smettono di moltiplicarsi a pH inferiori a 5 (quindi in ambiente acido) e solo i batteri acidofili (Lactobacillus spp.) continuano la loro replicazione.
Il meccanismo è abbastanza semplice, ovvero la forma indissociata dell’ acido R-COOH è in grado di penetrare la membrana semi-permeabile della cellula batterica. Una volta all’ interno della cellula R-COOH si dissocia liberando ioni H+ ed acidificando quindi il citoplasma.
La cellula, per ripristinare il pH ottimale deve estrudere tutti gli ioni H+ presenti e per farlo necessita di sistemi enzimatici che richiedono energia: ne consegue una deprivazione energetica della cellula batterica che porterà alla morte della stessa.
Ac. formico | Lieviti e batteri (E.coli e Salmonella spp.) |
Ac. acetico | Batteri (diverse specie) |
Ac. propionico | Muffe |
Ac. butirrico | Batteri (soprattutto E.coli e Salmonella spp.) |
Ac. lattico | Batteri (diverse specie) |
Ac. citrico | Batteri (diverse specie) |
La pKa e le proprietà chimiche delle molecole acide conferiscono potere antimicrobico più o meno spiccato non solo verso i diversi tipi di batteri, ma anche funghi e/o lieviti. Si riporta di seguito una breve panoramica dello spettro d’ azione dei principali acidi organici.
Le proteine hanno un ruolo essenziale nell’ organismo: enzimi, ormoni, molecole trasportatrici; che si tratti di crescita, produzione di uova, capacità di rispondere alle infezioni o di adattarsi a condizioni stressanti, le proteine sono basilari.
Quando si va a formulare una dieta si cerca sempre di fornire all’ animale un adeguato livello di proteine ad elevato valore biologico, ovvero proteine in cui la qualità ed il rapporto reciproco degli amminoacidi essenziali (quelli che l’animale non riesce a produrre) sia elevato.
Tuttavia, ad assicurare il giusto apporto proteico all’ animale non è solo la buona fonte di proteine ma anche la corretta digestione ed assorbimento.
Le proteine subiscono una parziale digestione a livello dello stomaco dall’ enzima pepsina, che verrà ultimata nel duodeno dagli enzimi pancreatici.
La pepsina per poter lavorare correttamente deve trovarsi in ambiente acido, ecco perché acidificare la dieta significa favorire la digestione delle proteine.
L’ azione dell’ acido non sta solo nel promuovere l’ attività proteolitica della pepsina ma anche nell’ azione di denaturazione che modificando la struttura della proteina favorisce ulteriormente l’ azione della pepsina stessa.
Nei giovani animali (specialmente nei primi giorni dopo la schiusa) la produzione acida dello stomaco è limitata, pertanto, acidificare la dieta fin dai primi giorni favorirà la digestione delle proteine quindi lo sviluppo del pulcino, mentre nell’ adulto ne favorirà la produzione.
Anche gli anioni (R-COO–) liberati dalla dissociazione acida svolgono un ruolo importante. È stato dimostrato come, legandosi a calcio, zinco ed altri cationi, promuovano l’ assorbimento di questi minerali indispensabili al metabolismo dell’ animale.
E’ noto come gli acidi organici riducano significativamente la presenza di batteri patogeni ed aumentino la carica di batteri benefici quali Lactobacillus spp.
Gli acidi organici possiedono un’azione modulatrice sulla flora batterica intestinale (microbiota). Promuovendo lo sviluppo di ceppi non patogeni a tappezzare l’ epitelio intestinale evitano l’ adesione di batteri patogeni introdotti con la dieta. Tale fenomeno viene definito esclusione competitiva.
Non solo quindi un’ azione diretta sulla cellula batterica, ma anche un’ azione indiretta contro la sua adesione all’ epitelio intestinale.
Diversi studi riportano come combinazioni di acidi organici supplementati alla dieta possiedano un effetto trofico/plastico sull’ epitelio intestinale promuovendo lo sviluppo dei villi e delle cripte di Lieberkühn (strutture adibite all’ assorbimento dei nutrienti, produzione di muco protettivo e di molecole essenziali per la digestione e la difesa dell’ intestino da eventuali patogeni). Tale proprietà sembra derivi da un effetto indiretto dell’ azione antimicrobica di questi acidi. Viene meno l’ azione dei batteri patogeni e delle loro tossine che alterano la normale permeabilità intestinale causando alterazioni del transito e mancato assorbimento dei nutrienti , causa di diarrea od episodi simil-diarroici (“indigerito”, ecc…).
L’ azione modulatrice sul microbiota che popola l’ intestino evita la colonizzazione di eventuali patogeni e l’ instaurarsi di stati infiammatori o sub-infiammatori che possono esitare in infiammazione cronica con alterazione permanente della funzionalità intestinale che abbiamo visto essere alla base della vostra produzione.
Gli studi sulle performance di broilers ed ovaiole riportano come la produzione risenta positivamente dell’ azione di diverse associazioni di acidi organici.
Tecnozoo ha studiato per voi le migliori combinazioni di acidi perché sappiamo quanto importante è la salute intestinale dei vostri animali.
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